La Russia entra nella blacklist dell’UE
Autore: Nordest Technology
L’Ecofin (il Consiglio di Economia e Finanza) ha aggiornato la lista dei paesi in blacklist aggiungendo quattro nuovi stati: la Russia, le Isole Vergini britanniche, il Costa Rica e Isole Marshall.
A spiccare tra questi nomi è certamente quello della Russia, che risulta inserita per cause collegate al regime speciale per le holding internazionali. Ovviamente, a seguito del conflitto in Ucraina, il dialogo su questi temi tra Bruxelles e Mosca si è interrotto.
La decisione ha un impatto significativo nei confronti degli operatori che hanno scambi commerciali con la Federazione Russa. L’inserimento della Russia nella black list comporta infatti nuovi oneri di monitoraggio fiscale e obbliga una maggiore attenzione sul piano contabile e di rendicontazione.
Per quanto riguarda invece il Costa Rica, è stato inserito in lista per non aver abolito o modificato alcuni aspetti inerenti il regime fiscale di esenzione per i redditi prodotti all’estero.
Le Isole Vergini Britanniche, invece, sono sotto gli standard dell’Ocse per le mancate risposte alle richieste di informazioni fiscali.
Infine, le Isole Marshall sono ritenute carenti nell’applicazione dei requisiti minimi di imposizione fiscale. L’Ecofin teme che, con un’aliquota fiscale prossima allo zero o solo nominale, il paese possa attirare i profitti di aziende fittizie.
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