Bankitalia blocca N26 Bank per carenze nell’antiriciclaggio

Autore: Ettore Valsecchi

Banca d’Italia, a seguito di verifiche ispettive condotte nell’autunno 2021, ha rilevato carenze “significative” nel rispetto della normativa antiriciclaggio da parte della banca mobile, conosciuta anche solo come N26, con quartier generale in Germania, ma da tempo operativa in Italia.

Conseguentemente Banca d’Italia ha imposto alla succursale italiana di N26 il divieto di acquisire nuovi clienti, sia con l’apertura di nuovi conti o rapporti continuativi sia anche per le operazioni c.d. “occasionali”. N26 aveva da qualche tempo annunciato che avrebbe offerto ai propri clienti prodotti e servizi anche nel settore delle valute virtuali. Il comunicato di Banca d’Italia gli ha imposto anche di non offrire nuovi prodotti o servizi citando come esempio le valute virtuali.

N26 ha fatto sapere, tramite un comunicato, che i provvedimenti sanzionatori e limitanti l’operatività non avranno alcun impatto sulla clientela italiana già esistente, i cui conti continueranno ad essere operativi. Ha inoltre fatto sapere di aver immediatamente intrapreso tutte le iniziative necessarie per rimediare alle carenze rilevate.

La banca ha anche confermato di aver effettuato, negli ultimi mesi, importanti investimenti in materia di antiriciclaggio, aumentando il personale dedicato alla governance e ai processi operativi, lo sviluppo dell’infrastruttura informatica e i modelli di machine learning, oltre ad aver messo in atto un maggiore monitoraggio delle transazioni.

Interventi che però, a quanto pare, sono stati ritenuti insufficienti o tardivi da parte di Bankitalia.

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