Autore: Nordest Technology

Il 10 novembre scorso la UIF – Unità di Informazione Finanziaria – ha pubblicato nuovi schemi rappresentativi di comportamenti anomali nell’operatività connessa con gli illeciti fiscali, ai sensi dell’art. 6, comma 7, lettera b), del decreto legislativo n. 231 del 2007.

La UIF ha analizzato le casistiche che possono evidenziare schemi operativi consolidati, rappresentati da false fatturazioni, giri di fondi tra persone fisiche e giuridiche collegate, prelievi di denaro contante da rapporti aziendali e transiti su rapporti personali di operatività apparentemente commerciale.

L’esperienza maturata nell’ analisi finanziaria delle SOS pervenute ha permesso di aggiornarne gli schemi di comportamento anomali emanati nel 2010 e nel 2012. Sono stati quindi elaborati nuovi schemi di anomalia al fine di facilitare la valutazione delle operatività sospette in materia di illeciti fiscali. All’elaborazione di questi nuovi schemi ha collaborato la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Entrate.

I nuovi schemi comprendono:

• utilizzo ovvero emissione di fatture per operazioni inesistenti;
• frodi sull’IVA intracomunitaria;
• frodi fiscali internazionali e altre forme di evasione fiscale internazionale;
• cessione di crediti fiscali fittizi e altri indebiti utilizzi.

Tutti i destinatari dell’obbligo di segnalazione delle operazioni sospette sono interessati da questi nuovi schemi, in particolare però alcuni indici si legano specificatamente all’attività degli intermediari bancari e finanziari, mentre lo schema sulla cessione di crediti fiscali fittizi interessa in particolar modo l’attività dei professionisti.